Rosso granato brillante, profumi di frutta rossa matura, spezie e liquirizia. Strutturato, elegante, con tannini fini e un finale lungo e avvolgente. Un Barolo senza tempo, puro e autentico.
Ci sono vini che seguono le mode e poi ci sono quelli che le mode le ignorano, perché sanno di essere eterni. Il Barolo 2008 di Bartolo Mascarello è uno di questi: un vino che rappresenta la più pura espressione del Nebbiolo, senza compromessi, senza scorciatoie, con il tempo come unico alleato.
Prodotto dai vigneti storici di Cannubi, San Lorenzo, Rué e Rocche dell’Annunziata, questo Barolo viene vinificato in vasche di cemento, secondo la più rigorosa tradizione, e poi lasciato maturare per 32 mesi in grandi botti di rovere di Slavonia. Un affinamento lungo, che permette al vino di evolversi, di acquisire profondità e complessità, senza mai perdere la sua eleganza naturale.
Nel calice si presenta con un rosso granato brillante. Il bouquet è un intreccio raffinato di frutta rossa matura, spezie dolci, violetta, liquirizia e note terrose che raccontano la sua origine. Il sorso è una combinazione perfetta di struttura e freschezza, con tannini ben definiti che sostengono un finale lungo e avvolgente. Un vino che non ha bisogno di alzare la voce per imporsi, perché la sua personalità è già scolpita nella storia del Barolo.
Il Barolo di Bartolo Mascarello è un vino per chi sa aspettare, per chi ama la classicità e la purezza di un terroir che non si piega alle tendenze. È un omaggio alla tradizione e al tempo, un Barolo che non si beve soltanto… si vive.